I sistemi di ritenuta, come il seggiolino e l’alzatina, sono metodi di trasporto obbligatori per i bambini alti fino ai 150 cm, pari più o meno a un età di circa 12 anni.
Le cosiddette “alzatine”, conosciuti come rialzi o booster, possono essere utilizzati dai 22 kg di peso, ovvero da circa sei anni in poi. Si concretizzano in specie di cuscini, muniti di braccioli, che possono essere appoggiati sul sedile dell’auto in modo da sollevare il bimbo di circa 15 cm in modo da farlo raggiungere la posizione più adatta per riuscire ad utilizzare le normali cinture di sicurezza. In questa guida tutti gli approfondimenti.
Tuttavia è utile sapere che le ultimi norme in materia di omologazione, ovvero la ECE-R-44, vieta l’utilizzo di questo tipo di prodotti, per i bimbi sotto i 125 cm di altezza, ovvero quando hanno circa 8 anni.
A confermare questa legge, c’è anche la seconda parte della normativa R129, che prevede l’utilizzo di prodotti dotati di schienale per bambini che superano l’altezza di 100 cm, ovvero circa 4 anni.
Cosa può ha un seggiolino privo di schienale? Si può comunque continuare ad utilizzarlo, tuttavia è necessario sapere che non è sicuro come un modello con schienale.
Infatti la legge sostiene che l’alzatina non riesce a proteggere i bimbi al pari di un sedile con schienale, e questo fatto è stato confermato da molti test di resistenza, protezione.
Sia in caso di urto laterale, che di scontro frontale lo schienale consente un miglior passaggio delle cinture a livello della clavicola ed evita lo scivolamento sotto la cintura se il bambino si è addormentato prima dell’incidente.
Dunque è consigliato optare verso i prodotti con lo schienale se si vuole una maggiore e migliore protezione: questo renderà più facile l’impiego della cintura di sicurezza e assicurerà una maggiore sicurezza in caso di incidenti.
Se si posseggono delle alzatine o il seggiolino è ormai datato e non è più in linea con le imposizioni di legge, è arrivato il momento di sostituire il seggiolino auto.